Il barografo è utilizzato principalmente in meteorologia (dal gr. μετεωρολογία, comp. di (τὰ) μετέωρα «i fenomeni celesti» (v. meteora) e -λογία «-logia»); cioè la scienza che studia l’atmosfera terrestre e i fenomeni di varia natura (dinamici, termodinamici, ottici, elettrici, ecc.) che in essa si verificano.
La meteorologia si divide in diverse branche:
- Meteorologia descrittiva, che si occupa dell’osservazione, descrizione e classificazione dei fenomeni meteorologici (nubi, venti, precipitazioni);
- Meteorologia fisica e dinamica, che studia le trasformazioni dell’atmosfera;
- Meteorologia statistica, che elabora statisticamente tutte le osservazioni fornite dalle altre branche della meteorologia, tendendo a dare una completa descrizione del comportamento di una località in una data situazione;
- Meteorologia sinottica, che, attraverso l’osservazione simultanea di numerose stazioni e, più recentemente, l’analisi dei dati forniti dai satelliti artificiali, segue l’evoluzione dei fenomeni su scala sia regionale sia continentale;
- Meteorologia prognostica, che, sui dati della meteorologia sinottica, elabora le previsioni del tempo.
Il barografo è importante anche nelle scienze che si servono della meteorologia diffusamente, come la nautica e l'aeronautica.
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