Uno dei più datati brevetti che si trovano online sui barografi è quello intitolato "Apparecchio di registrazione per barometri", inventato da Jules Richard, originario di Parigi, cedente alla Società Richard Freres del Brevetto U.S. 334.613, datato 19 gennaio 1886.
Il dispositivo di registrazione si presenta con il tamburo cilindrico, la penna e il braccio di registrazione e collegamento, con la regolazione dello zero e un morsetto a molla per fissare la carta da grafico al tamburo, similmente ai barografi analogici moderni.(per saperne di più clicca qui)
Nell'agosto del 1961 viene presentato il "Shock Resistant Barograph", (download qui) da William G. Boettinger di Baltimora, Maryland, cedente alla Belfort Instrument Company, una società anch'essa del Maryland, è stato depositato il 9 luglio 1958, Serial Number 747499.
Uno dei maggiori problemi dei barografi come quello di Richard erano le vibrazioni esterne allo strumento, infatti se, per esempio, il barografo fosse stato urtato nel corso di una misurazione, la pennina si sarebbe mossa di conseguenza tracciando un andamento di pressione non reale.
Boettinger riuscì nell'inventare un barografo esente da questi problemi, mettendo a punto un sistema di molle, smorzatori e ruote dentate atte a distaccare il movimento della pennina dalle perturbazioni esterne.
Negli anni a venire, con lo sviluppo dell'elettronica, furono presentati diversi barografi elettronici, un esempio è quello di Johann Wögerbauer del 1985, cedente alla Sprecher Energie Osterreich GmbH (download qui).
Il sistema è stato progettato per un uso navale e presenta un display capace di realizzare il grafico dell'andamento della pressione nel tempo misurata da un barometro elettronico interno.
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